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Maurizio Leone and Paola Capizzi win in Italy

1 May 2015

ANTIGNANO - On 25 and 26 April, 14 crews sailed, the CVAntignano, the second national Fireball event of 2015.

The regatta, organized as part of the 32nd Naval Academy Trophy city of Livorno, has benefited from the strong organization of the Navy with the support of the staff and members CVA.

The wind from the south, light on the first day and more determined in the second, allowed six races to be sailed ensuring commitment tactical and fun.

Many reversals in the face in the classification to which are added an OCS for the Garda Steven Borzani and Matteo Brescia, which has penalized them despite the excellent results in all tests forcing them to fourth place, and irreparable damage to the rudder, in the port, for the Romans Giorgio Leone and Francesco Ganymede that kept them on the ground on the second day.

On their debut, two crews of C.V. Antignano, who, on board Fireball Class Association, were able to try for the first time, with the best fireballisti from all over Italy. Fun for them and a great desire to learn quickly the "secrets" of this fast comes, to leave to someone else the task of closing the ranking.

At the end on the podium Maurizio Leone YCBracciano the East with the bow rising star Paola Capizzi LNI Chiavari which, almost eighteen already has many regattas in Fireball, so much sailing experience and now a national title.

A second level on points but the pluricampioni Italian, Paolo Brescia and Ariberto Strobino of YCItaliano and third place Dani Colapietro and Angelo Tonelli of CNLA Spezia already winners of the ranking.

The occasion allowed to award the "Basola" 2015, recognition established in the 80 'by the Sicilian fleet to reward the crew that, in the previous year, has made the best nonsense. The "prize" went to Alessandro De Luca and Angelo Tonelli's CV La Spezia with the following reason "for having confused the Criterium winter of Rapallo, the leeward mark with that departure and for having been comforted by this decision, by the presence of Carlo Zorzi"

 

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ANTIGNANO - Il 25 e 26 aprile, 14 equipaggi si sono disputati, al C.V.Antignano, la seconda nazionale Fireball 2015.

La regata, organizzata nell'ambito del 32° Trofeo Accademia Navale città di Livorno, ha beneficiato della solida organizzazione della Marina Militare con il supporto dello staff e dei soci CVA.

Il vento da Sud, leggero nella prima giornata e più deciso nella seconda, ha permesso di disputare le 6 regate previste, assicurando impegno tattico e divertimento.

Molti i capovolgimenti di fronte nella classifica ai quali si sono aggiunti un OCS per i gardesani Steven Borzani e Matteo Brescia, che li ha penalizzati nonostante gli ottimi piazzamenti in tutte le prove costringendoli al quarto posto, e un irreparabile danno al timone, in porto, per i romani Giorgio Leone e Francesco Ganimede che li ha tenuti a terra nella seconda giornata.

Al loro esordio, due equipaggi del C.V. Antignano, i quali, a bordo dei Fireball dell'Associazione di Classe, hanno potuto cimentarsi per la prima volta, con i migliori fireballisti provenienti da tutta Italia. Divertimento anche per loro e tanta voglia di imparare in fretta i "segreti" di questa veloce deriva, per lasciare a qualcun altro il compito di chiudere la classifica.

Alla fine sul podio Maurizio Leone dello Y.C.Bracciano Est con a prua l'astro nascente Paola Capizzi della L.N.I. Chiavari la quale, quasi diciottenne ha già all'attivo moltissime regate in Fireball, tanta esperienza velica e ora anche un titolo nazionale.

A pari punti ma secondi i pluricampioni italiani, Paolo Brescia e Ariberto Strobino dello Y.C.Italiano e al terzo posto Dani Colapietro e Angelo Tonelli dello C.N.La Spezia già vincitori della ranking.

L'occasione ha permesso di assegnare anche la "Basola" 2015, il riconoscimento istituito negli anni 80' dalla flotta siciliana per premiare l'equipaggio che, nell'anno precedente, ha commesso la migliore sciocchezza. Il "premio" è andato ad Alessandro De Luca e Angelo Tonelli del C.V. La Spezia con la seguente motivazione "Per aver confuso, al Criterium invernale di Rapallo, la boa di poppa con quella di partenza e per aver tratto conforto per tale decisione, dalla contemporanea presenza di Carlo Zorzi